Vorrei precisare, prima i postare questa fic che le Shonen Ai sn racconti BoyXBoy senza scene di sesso.
Questa ad ogni modo ha solo un accenno alla ShinichiKaito in quando fidanzati e nulla di +, dato che si dichiara dal punto di vista di Saguru innamorato di Kuroba e cmbattuto tra il desiderio di ucciderlo (per essersi fatto catturare da qlk che non sia lui) e di tenerlo comunque in prigione.
In ogni caso, se ci dovessero essere problemi, chiedo all'amministratrice di cancellarla senza problemi >.<
Buona Lettura.
HAKUBA SIDE
Tienimi stretto in un sorriso
In modo che il ricordo di noi non svanisca col tempo- Apriamo il nostro Tg con un fatto di cronaca:
Il 17enne Kaito Kuroba, meglio conosciuto dalla nostra comunità come il famigerato Kaito Kid è stato arrestato oggi dalle forze dell'ordine Giapponesi.
Il ladro ha tentato il suo ultimo colpo alla gioielleria Suzuhara, dove veniva messa in mostra la pietra “occhio di drago” appartenuta alla grande faraona Cleopatra e ora in possesso dello scrittore Soichiro Hiroshi.
La polizia ringrazia il detective Shinichi Kudo, 17 anni, per l'aiuto dato nella cattura del ragazzo. Un po' meno felice il tenente Nakamori che a dichiara...-
Con un gesto stizzito schiaccio il tasto d'accensione del telecomando spegnendo il televisore.
Come era possibile?
Quel dannato Kudo!
L'aveva sempre sospettato! Aveva sempre saputo che Kuroba era Kaito Kid ma non aveva abbastanza prove a suo carico.
L'aveva inseguito per un anno, gli aveva dato la caccia senza un attimo di tregua, senza fermarsi mai e lui....Lui si era fatto catturare da Kudo.
BASTARDO!
Il bicchiere andò a schiantarsi contro le piastrelle in marmo del pavimento, una mano passò nervosa tra la folta chioma dorata.
Il nervosismo era palpabile.
Aveva passato una settimana a Londra per risolvere un caso e, quando era tornato...DANNAZIONE!
Shinichi Kudo...quel nome era la causa di ogni suo problema.
Non gli bastava avergli portato via il ragazzo di cui era innamorato.
Non gli bastava avergli portato via il suo Kaito.
Doveva anche rubargli Kid.
Ed ancora una volta mentre lui non c'era.
Saltò su al trillo del cellullare venendo preso alla sprovvista.
Due respiri profondi per calmarsi poi recuperò il telefonino rispondendo.
- Pronto? -
- Hakubakun? sono Akako -
Un altro respiro profondo
- Hai sentito? Kudokun ha catturato Kaito -
Certo che lo aveva sentito, perchè diamine quella strega da quattro soldi doveva tormentarlo in quel modo?!?!
Watson svolazzò per qualche istante attorno alla sua testa per poi posarsi sulla stecca posta accanto alla finestra.
- Pare gli abbia teso un agguato sul tetto dell'edificio che ospita la gioielleria Suzuhara...Strano che si sia fatto catturare così facilmente, non trovi? -
Già. Fin troppo semplice per un pivello che a malapena conosceva le abitudini di Kid, ma forse anche questo rientrava nel piano di Kaito....forse dopo aver vendicato il padre aveva già tenuto in conto di farsi arrestare.
Assurdo.
Era proprio un idiota.
- Ehy ci sei ancora? Hakubakun mi stai ascoltando? -
- si -
Quando la sua voce si era fatta così flebile? Non era il caso di pensarci ora.
Ma la delusione era così tanta.
Doveva essere lui quello che avrebbe catturato Kaito Kid.
- che ne pensi? -
Già, che ne pensava?
- Che Kaito Kid ormai è storia chiusa. Kudo è stato un grande anche se credo che la sua delusione sia stata tanta, Scoprire che il proprio fidanzato altri non è che uno degli uomini più ricercarti dell'intero Giappone...io non so proprio come l'avrei presa. E penso che anche Aoko ci sia rimasta male -
- Si, dovrei chiamarla, credo che sia alla stazione di polizia con suo padre. In fondo Kaito era il suo migliore amico. Hakubakun? -
- Nh? -
- Tu stai bene? Nessun risentimento verso Kudokun? -
- Dovrei? -
- Ha catturato Kid -
- È il suo ragazzo. Se l'avesse fatto qualcun altro sarebbe stato meglio -
- Tipo te? -
S'immaginò la ragazza che sorrideva riavviandosi una ciocca dei lunghi capelli neri dall'altra parte del telefono.
- Tipo me -
La stazione di polizia non era mai stata così in fibrillazione.
I poliziotti erano contenti, alcuni di congratulavano con Shinichi per la sua grande impresa.
Certo, Nakamori era incazzato e imprecava perchè un moccioso di soli diciassette anni era riuscito a catturare Kaito Kid al posto suo, però, in fondo, ne era felice.
Ora avrebbe potuto dormire sogni più tranquilli.
Si, se lo immaginava proprio ammettere tutto contento quelle poche parole scompigliando i capelli di Kudo.
Per lo meno lo avrebbero tenuto un po' impegnato mentre lui faceva una breve visita a Kaito.
Chiuse gli occhi respirando a fondo per qualche secondo prima di dirigersi verso la zona celle.
Alcuni dei detenuti che aveva messo al fresco durante le sue molteplici indagini ringhiarono al suo passaggio proferendo parole poco carine, una donna cominciò ad urlargli contro lanciando qualche sasso.
Chiuso in una cella, Kaito, beveva un sorso d'acqua fresca da un bicchierino di carta.
- Kuroba -
Il castano alzò lo sguardo allegro su quello dell'ex compagno di classe.
Azzurro nel nocciola.
Nessun rancore nell'essere rinchiuso lì.
- Hakuba -
- Alla fine ti hanno preso -
- così pare -
- mpf, come l'ha presa il tuo “Shicchan” ? -
Gli era impossibile non utilizzare quel tono freddo e tagliente quando parlava del moro, ma Kaito non parve fare una piega.
Ormai aveva imparato a sopportare anche quello.
Come la gelosia del proprio ragazzo.
- Shinichi lo sapeva -
Ci mise qualche secondo a comprendere a pieno il significato di quelle parole.
Disarmante.
Quei due lo erano decisamente.
E questo lo mandava in bestia!
- Come scusa? -
- Si, Shicchan lo sapeva. O per meglio dire, lo sospettava ma non aveva uno straccio di prova a mio carico e io non l'ho mai ammesso apertamente di fronte a lui -
- ah -
Sentiva la rabbia ammontare graduatamente dentro di se.
Li odiava!
Li odiava entrambi!
- Hey Hakuba, tutto bene? -
Il tono divertito di Kaito era irritante.
Si sentiva preso per i fondelli.
Come sempre quando stava con lui.
- Su non fare l'offeso, in fondo mi ha solo preso alla sprovvista.... Quando uscirò da qui..-
- SE uscirai da qui, Kid. E credimi, farò di tutto perchè ciò non accada -
- Ma come, Sagurochan...-
Il biondo strinse i pugni a quel vezzeggiativo, usato con tono di scherno, che gli rivolgeva solo quando si incontravano come ladro e detective.
Come Hakuba e Kaito Kid.
Quando aveva cominciato a chiamarlo così?
Non lo ricordava ma ricordava chiaramente la sensazione di sfarfallio che aveva avuto all'altezza dello stomaco la prima volta che si era sentito chiamare così da Kid.
Forse perchè al tempo già si era infatuato di Kaito e sospettava che lui e il grande ladro fossero la stessa persona.
- ...Non vuoi più catturarmi? -
Un fremito.
Se Kid fosse evaso lui l'avrebbe potuto catturare.
Riavrebbe avuto la possibilità di far vedere chi era...che chiunque sarebbe stato in grado di catturarlo dopo che ci era riuscito Kudo.
Il castano sorrideva sornione da dietro la cella.
Certo non avrebbe più potuto vedere il ragazzo, che avrebbe certamente cercato un posto in cui nascondersi per scappare alle autorità. Effettivamente non ne valeva la pena. Non avrebbe mai sopportato l'idea di non poterlo vedere tutti i giorni a scuola e, dietro alle sbarre, lo riteneva più al sicuro. Anche se non sapeva da cosa.
Era decisamente meglio quando non sapeva la verità.
Rumore di passi.
Aprì e chiuse un paio di volte le mani respirando a fondo, conosceva quel modo di camminare, il passo calmo ma veloce, lo sfregare della stoffa delle maniche della giacca contro la vita...
Shinichi apparve alle sue spalle squadrandolo con aria scocciata
- Hakubakun -
Il tono era vagamente seccato, fin troppo.
Evidentemente l'aveva visto arrivare e non gli piaceva che rimanesse da solo con il suo ragazzo troppo a lungo.
Ma non erano soli.
Attorno a loro si trovavano almeno cento detenuti che facevano casino e gli gridavano contro sbattendo le mani contro le sbarre di ferro.
- Kudokun -
Se Kid fosse evaso...mpf, come se ne avesse la possibilità.
Uno sbuffo sommesso si alzò dalla cella assieme al corpo del castano.
Kuroba si avvicinò ai due prendendo la mano del proprio ragazzo da dietro la cella.
Shinichi la strinse lanciandogli un occhiata malevola.
Era arrivato il momento di lasciare da soli i piccioncini.
Chissà se avevano avuto modo di parlare con calma dopo che Kaito era stato arrestato, probabilmente no.
Sentì Kudo borbottare qualcosa al suo riguardo prima che la porta si chiudesse alle sue spalle.
Shinichi era geloso come un bambino.
Ma lui di certo non gli era da meno.
Se Kid fosse riuscito ad evadere....Sicuramente l'avrebbe catturato.
Tienimi stretto per mano
portami lontano
Non importa dove
basta che sia con te.
Quella stessa notte Kaito Kid riuscì ad eludere una guardia e a scappare di prigione.
Ancora prima che la polizia fosse partita dalla stazione le sue tracce erano andate perse.
Non si sapeva come fosse riuscito esattamente a scappare.
Non si sapeva dove si fosse diretto una volta uscito.
Tipico di lui.
Aoko imprecava contro la stupidaggine del proprio migliore amico.
Nakamori era a dir poco furibondo e continuava ad impartire ordini.
Le ricerche andarono avanti tutta la notte.
Solo lui e Shinichi erano rimasti tranquilli.
Kudo sicuramente sapeva dove si era rifugiato Kaito non gli avrebbe mai permesso di evadere se così non fosse stato e il castano non poteva stargli lontano per troppo tempo.
Mentre lui...lui l'avrebbe stanato anche al costo di girare tutto il Giappone palmo a palmo e l'avrebbe rinchiuso nuovamente in prigione.
Era una promessa.
